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Torna alle news08/04/2015
L'azione di spoglio nel condominio va valutata anche alla luce del pari uso
Corte di cassazione, II Sez. Civ., sentenza n. 6643 del 01/04/2015
La questione in esame è relativa ad un impianto di videocitofono installato da un condomino in una nicchia condominiale e rimosso, poche ore dopo, da un altro condomino.
Il condomino che aveva installato l'apparecchio aveva esercitato un'azione di spoglio, accolta dalla Corte di Appello.
La Cassazione ha riformato tale sentenza ritenendo necessario un nuovo accertamento sul fatto.
Infatti, la Suprema Corte ha sottolineato che la Corte di Appello aveva considerato l'attualità del possesso, presupposto per l'accoglimento della domanda, dalla semplice apposizione dell'impianto (poichè il bene su cui era stato installato era una parte comune) che era essa stessa affermazione di possesso e che l'ablazione era illegittima.
Tuttavia, la Corte Suprema ha ritenuto che occorre verificare al riguardo se la nicchia sia usufruibile anche da altri condomini in funzione del pari uso della cosa comune con indagine da svolgere su elementi esterni quali la esistenza di una canalina avente un effetto prenotativo o sulla grandezza della medesima e quindi sulla possibilità di installare uno o due impianti.
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