|
|
|
NEWS DA TELECONDOMINIO |
|
Torna alle news26/03/2015 L'innovazione legittima non richiede il consenso scritto dei condomini Corte di Cassazione, II Sez. Civile, sentenza n. 4736 del 10/03/2015 La Corte ha confermato la sentenza della Corte d'Appello secondo cui la sostituzione di vecchie canne fumarie con altre nuove, avvenuta con il consenso di tutti i condomini, costituisce innovazione legittima e disciplinata dall'art. 1120, primo comma, del codice civile, in quanto mirante a potenziare o rendere più comodo il godimento della cosa comune, lasciandone immutata consistenza e destinazione. Tale innovazione non richiede che il consenso dei condomini sia prestato con forma scritta ma è bastevole che essa venga decisa dalla maggioranza dei condomini richiesta dalla norma. Infatti, l'atto modificativo di un bene condominiale o di una parte comune dell'edificio non rientra tra le ipotesi per le quali l'art. 1350 del codice civile richiede la forma scritta.
|
|
|
|
|