|
|
NEWS DA TELECONDOMINIO |
|
Torna alle news03/09/2014 Mandato ad litem senza indicazione della qualità di amministratore: conseguenze Corte di Cassazione, II sez. civile, sentenza n. 17493 del 31 luglio 2014 La Corte ha rigettato le doglianze del ricorrente che invocava la carenza di potere dell'amministratore di condominio che non aveva indicato la sua qualità nella procura ad litem apposta a margine di citazione. La Corte ha ritenuto che la mancanza di indicazione della qualità nella procura non ha nessuna conseguenza giuridica se la medesima qualità è indicata chiaramente nell'epigrafe del'atto di citazione o anche dal contesto dell'atto cui inerisce. A tal fine è richiamata la precedente giurisprudenza della Cassazione del 5 agosto 2002 n. 11710 che si era espressa sulla possibilità che nel conferimento del mandato la spendita del nome assuma forma implicita.
|
|
|
|
|