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NEWS DA TELECONDOMINIO |
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Torna alle news02/09/2014 Legittimazione dell'amministratore per le clausole disciplinanti l'uso di proprietà esclusive Corte di Cassazione, II sez. civile, sentenza n. 17493 del 31 luglio 2014 La corte di Cassazione avalla la decisione della Corte di Appello di Ancona in merito alla legittimazione dell'amministratore per le clausole disciplinanti l'uso di proprietà esclusive. La Corte di Appello aveva sancito al riguardo che l'amministratore di Condominio può far valere in giudizio le norme regolamentari condominiali, a norma degli artt. 1130 e 1131 del codice civile, anche se sono rivolte a disciplinare l'uso di proprietà individuali, purchè siano rivolte alla tutela dell'interesse generale al decoro, alla tranquillità e abitabilità dell'intero edificio. Ciò si verificherebbe, secondo la Corte d Appello, nel caso in cui si assume violata una clausola regolamentare vietante le modifiche di destinazione di singole unità immobiliari, impedendo conseguentemente mutamenti nella situazione di fatto che potrebbero riverberarsi sul detto interesse generale al decoro, alla tranquillità e abitabilità dell'intero edificio.
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