|
|
NEWS DA TELECONDOMINIO |
|
Torna alle news08/06/2017 Il regolamento e la sua interpretazione: limiti nel giudizio di legittimità Corte di Cassazione, VI Sez. Civ., ordinanza n. 12579 del 18/05/2017 La Corte conferma l'orientamento secondo cui l'omesso o errato esame di una disposizione del regolamento di condominio da parte del giudice di merito è sindacabile in sede di legittimità solo per violazione dei canoni di ermeneutica oppure vizi logici (cfr. Cass. Sez. 2, Sentenza n.17893/2009). Inoltre, ai fini di interpretazione di una prescrizione di propriamente "regolamentare" del regolamento di condominio (e, non quindi, di contenuto contrattuale, ovvero incidente sulla proprietà dei beni comuni o esclusivi), ha certamente rilievo, ai sensi dell'art. 1362, comma 2, c.c., anche il comportamento successivo al medesimo regolamento avuto dai condomini( ( e anche per facta concludentia). Ciò in sintesi quanto sancito dalla Corte con la ordinanza in esame. TELECONDOMINIO©RIPRODUZIONE RISERVATA
|
|
|
|
|