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Torna alle news27/10/2016 Come vanno interpretate le clausole del regolamento di condominio Corte di Cassazione, II Sez. Civ., sentenza n. 21307 del 20/10/2016 La Corte ha sancito che l'interpretazione del regolamento deve essere fondata sulla chiarezza ed univocità del tenore e delle espressioni letterali delle clausole contrattuali, dovendosi procedere al loro coordinamento ex art. 1363 c.c. ed escludendosi quindi un'esegesi ancorata alla ricostruzione di una volontà implicita. Pertanto, solo le limitazioni espressamente previste nel regolamento possono reputarsi operative, mentre il silenzio è sintomatico della necessità di preservare integre le facoltà tipiche del diritto di proprietà. Nella fattispecie la Corte di merito, partendo da una clausola regolamentare, che prevedeva un utilizzo dei locali a piano terra ad ogni attività, aveva sancito la inutilizzabilità degli appartamenti soprastanti ad un uso diverso dall'abitativo. TELECONDOMINIO©RIPRODUZIONE RISERVATA
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