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Torna alle news17/03/2016 Come provare in giudizio la natura condominiale del bene Corte di Cassazione, II Sez. Civ., sentenza n. 5324 del 17-03-2016 La Corte di Cassazione conferma l'orientamento giurisprudenziale secondo cui, per presumere la natura condominiale di un bene rientrante tra quelli indicati dall'art. 1117 c.c., deve solo dimostrarsi l'attitudine funzionale al servizio o al godimento collettivo. Cioè va provato che il bene è collegato, materialmente o funzionalmente, con le unità immobiliari di proprietà esclusiva dei singoli condomini, in rapporto con queste da accessorio a principale. Il condomino che afferma di essere il proprietario esclusivo del bene, invece, deve darne la prova relativa (cfr. ex plurimis Cass. nn. 15372/00 e 4953/01) attraverso un titolo d'acquisto che escluda in maniera inequivocabile la comunione del bene, essendo irrilevanti a tal fine i dati catastali, validi solo come concorrenti elementi indiziari di valutazione a fornire la prova richiesta (Cass. n. 8152/01). TELECONDOMINIO©RIPRODUZIONE RISERVATA
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