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Torna alle news26/02/2016 Azione per vizi: l’accertamento tecnico “allungato” non interrompe la prescrizione Corte di Cassazione, II Sez. Civ., sentenza n. 3357 del 19-02-016 In tema di accertamento tecnico preventivo, la notificazione del relativo ricorso con il pedissequo decreto giudiziale provoca, ai sensi dell'art. 2943 cod. civ., l'interruzione della prescrizione che persiste fino alla conclusione del procedimento. Detta conclusione coincide ritualmente col deposito della relazione del consulente nominato. Tuttavia, se il procedimento si prolunga oltre il detto termine con l'autorizzazione al successivo deposito di una relazione integrativa, esso si trasforma in un procedimento atipico sicché la permanenza dell'effetto interruttivo della prescrizione non è più applicabile (cfr. Cass., sentenza n. 9066/2011). Ciò quanto statuito dalla Corte di Cassazione anche con la sentenza in epigrafe in un procedimento avente ad oggetto il risarcimento danni per i vizi e difetti delle parti comuni dell'edificio. TELECONDOMINIO©RIPRODUZIONE RISERVATA
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