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Torna alle news25/01/2016 Valida la querela dell'amministratore solo con specifico mandato assembleare Corte di cassazione, VI Sez. Pen., sentenza n. 2347 del 18/12/2015 Se l'amministratore propone querela per il condominio senza uno specifico mandato assembleare, la stessa non è valida per il promovimento dell'azione penale. Ciò quanto sancito dalla Corte di cassazione con la sentenza n. 2347 del 18/12/2015 (che si allinea a Cass. Pen. 6/2000 ed altre). La querela, infatti, non rientra tra gli atti di gestione dei beni o conservazione di diritti inerenti alle parti comuni dell'edificio, secondo la Corte, attribuibili de plano all'amministratore. Poiché, senza lo speciale mandato previsto dagli artt. 122 e 336 del codice di procedura penale, il diritto a proporre querela non può essere esercitato da un soggetto diverso dal suo titolare, ne consegue che occorre per la presentazione della querela per un danno al patrimonio condominiale uno specifico incarico conferito all'amministratore dall'assemblea dei condomini. TELECONDOMINIO©RIPRODUZIONE RISERVATA
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