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Torna alle news28/09/2015 La detenzione nomine alieno non conduce all'ususcapione del bene Corte di Cassazione, II Sez. Civile, sentenza del 02/09/2015 n. 17459 Per la configurabilità del possesso valido “ad usucapionem”, è necessario riscontrare un comportamento continuo, non interrotto, dell'agente concretantesi in un potere di fatto, corrispondente al diritto reale posseduto, che manifesti una indiscussa e piena signoria sulla cosa stessa contrapposta all’inerzia del titolare del diritto (cfr. Cass, 11 maggio 1996 n. 4436, Cass. 13 dicembre 1994 n. 10652). Pertanto la detenzione nomine alieno non può portare all'usucapione. Spetta, comunque, sempre al giudice di merito accertare se ricorrano o meno gli estremi di un possesso legittimo, idoneo a condurre all'usucapione. TELECONDOMINIO©RIPRODUZIONE RISERVATA
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